Amo scrivere e la penna mi ha accompagnato in ogni momento della mia vita. Mi piace scrivere su qualsiasi aspetto della vita dai saggi, alla poesia ( www.loredanaparadiso.it) a ibri per bambini.
Come tantissimi autori ho iniziato a scrivere i miei racconti per i miei figli e con il tempo, raffinando tecnica e esperienza, mi sono avvicinata al mondo della lettura nella prima infanzia con il desiderio di offrire il mio contributo come autrice, pedagogista e psicologa, su temi educativi e sociali.
Il primo libro che ho pubblicato per bambini è stato ” Un figlio che ci lega per sempre” con Armando editore (2004), con i disegni di Michelangelo Pace. Un libricino che aveva un obiettivo psico-pedagogico importante: raccontare l’ adozione in un periodo storico in cui era un percorso ancora molto difficile per le famiglie. La finalità era che tutti i bambini potessero avere un libro sulle diverse tipologie di famiglia per sentirsi a proprio agio nella famiglia in cui vivevano.
Nella scrittura di un libro il ruolo degli illustratori è fondamentale: sono loro infatti che veicolano ai bambini il mondo fantastico e rendono accattivante una storia. Un libro per la prima infanzia senza disegni non è un libro per bambini.
A questo proposito l’incontro con Daniel Ingenito ( Nenne) è stato molto produttivo da questo punto di vista.
La mia area di scrittura per l’infanzia ha iniziato a collocarsi sui temi per la famiglia ( Un filo che ci lega per sempre, E’ la festa dell’adozione) e si è spostata sui temi educativi! ( Chi ha paura dei brutti sogni). Tutti i testi avevano la particolarità di contenere GUIDE ALLA LETTURA PER GENITORI E INSEGNANTI.
Nel 2020 in relazione agli eventi della Pandemia con Daniel Ingenito decidiamo di scrivere un libro che aiutasse i bambini ad affrontare il tema della Pandemia e cosa abbiamo pubblicato Babbo Natale! Sei in quarantena?
Le mie storie iniziano dagli eventi e situazioni della vita dei bambini per poi trasformarsi in racconti fantastici o in storie di vita che aiutano i bambini ad affrontare i piccoli e grandi problemi della crescita.
Amo ascoltare la vita di grandi e piccini e trasformare in racconti le loro idee, i sogni, ma anche le difficoltà e le paure.
Lo pseudonimo Lolly nasce da come i bambini mi chiamano durante le letture animate. E’ facile da pronunciare e ricordare.
Nella vita sono psicologa e psico-pedagogista e insegno Pedagogia Sperimentale all’Università di Genova nel corso di Servizio Sociale e mi occupo di genitorialità, progettazione educativa, maltrattamento dell’infanzia e istituzionale.